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Venerdì, 28 Maggio 2021 13:31

Il capitale finanziario (terza videolezione)

Terza e ultima lezione sugli aspetti finanziari della crisi economica attuale. La pioggia di liquidità sul sistema economico provocata dalla Bce col quantitative Easing avvantaggia le banche e la finanza con scarse ricadute sul debito pubblico e sull’economia reale, mentre saranno in contribuenti, in ultima istanza, a sopportare le eventuali perdite.

Venerdì, 30 Aprile 2021 16:17

Cose da sapere sul debito pubblico (videolezione)

Videolezione della sezione pisana dell’UniGramsci: perché si forma il debito pubblico, quali sono i limiti di sostenibilità, quali sono i motivi perché questi possano venire travalicati e quali conseguenze ricadono sui lavoratori.

I media non espongono le ragioni reali della crisi di governo mentre i diversi interessi delle varie fazioni della borghesia sono celati dietro scontri fra leader. Sarebbe utile che i lavoratori li conoscessero per mettere in campo anche i propri interessi.

Venerdì, 08 Gennaio 2021 23:02

Un bilancio 2021 di assistenza alle imprese

La legge di bilancio per l’anno corrente ingigantisce, moltiplicando il debito, il ruolo dello Stato erogatore e non attore. L’uscita dall’emergenza economica e sanitaria è delegata al capitale.

Per innovare la Pubblica amministrazione servono tecnologie più efficienti, ma non bastano. Occorre un’imposta patrimoniale, un recupero delle funzioni pubbliche e nuove assunzioni di personale.

Le politiche liberiste europee, passivamente subite dall’Italia, hanno determinato lo scompaginamento del sistema bancario togliendo allo Stato la leva della politica monetaria e creditizia e ponendolo alle dipendenze della finanza.
Draghi pontifica al meeting di Rimini, ma la ricetta è fare debito a carico delle nuove generazioni, che però dichiara di voler tutelare.
Sabato, 25 Luglio 2020 18:26

Recovery Fund: noi non brindiamo

Il compromesso sul Recovery Fund è tutt’altro che una vittoria. Aumenteranno il debito pubblico e la dipendenza del Paese dai poteri europei. Senza una mobilitazione dei lavoratori ci aspetta solo un nuovo massacro sociale.

Intervista a Giulio Palermo, ricercatore presso dipartimento di economia e management all’Università degli Studi di Brescia

I meccanismi monetari e di bilancio per far fronte alla crisi impongono di riscrivere radicalmente le regole europee. Occorre ripristinare il ruolo dello stato nella gestione dei servizi essenziali e nella pianificazione economica.
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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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