Interni

I comunisti hanno bisogno oggi in Italia di definire un programma massimo e di un programma minimo a partire dal quale costruire un fronte unico antiliberista e anticapitalista.

Nei giorni scorsi si è concluso il passaggio referendario della proposta di piattaforma contrattuale approvata dalla Fiom nell’assemblea nazionale della fine di ottobre.

La legge 107 varata a luglio ha dato una delega in bianco al governo in merito all’inclusione scolastica degli alunni con bisogni educativi speciali.

La scuola italiana non rispetta la Costituzione degli articoli 7 e 8. Trasgrediti i principi di pluralismo, laicità e uguaglianza.

Pensioni, salute, fiscalità: ancora una volta le politiche governative determinano ulteriori perdite di autonomia per i soggetti non privilegiati.

Una recente sentenza della Cassazione ha sancito che anche nella Pubblica amministrazione si applichi la revisione dell'art.18 della Riforma Fornero.

Di fronte all’imprescindibile necessità di riconquistare la credibilità perduta fra le masse popolari, i comunisti non possono mancare l’appuntamento con le comunali romane.

Molte le realtà intervenute all’ultima assemblea del Laboratorio Romano per lo Sciopero Sociale.

L’università pubblica, dopo anni di controriforme, ha ormai perso il suo scopo originario.

Il fallimento della politica di Tsipras in Grecia ha dimostrato, ancora una volta, l’impossibilità di riformare dall’interno l’Unione Europea.

Il progetto del governo, che prevede l’integrazione tra asilo nido e scuola dell’infanzia.

Il declino dell’università e della ricerca in questo paese è un’operazione sistematica.

La storia di Stefano Cucchi. Torture all’arresto, in carcere e morte all’ospedale “Sandro Pertini”.

Dopo la sentenza della Cassazione che ha definitivamente assolto i membri della Commissione Grandi Rischi, resta il bilancio delle vittime e dei danni sul terreno.

Il MIUR ha previsto un ulteriore taglio di 53 milioni di euro agli EPR (Enti Pubblici di Ricerca).

L’attuale riflusso della significativa dinamica di lotta innescatasi l’anno passato è ormai un dato di fatto di cui occorre prendere atto.

Ospitiamo questo contributo di Bruno Steri al dibattito interno del Partito della Rifondazione Comunista.

La "Buona Scuola" di Renzi e l'annullamento delle differenze tra l’asilo nido e la scuola dell’Infanzia.

La manifestazione fascio-leghista provocatoriamente organizzata a Bologna domenica 8 novembre si è rivelata, nei fatti, un flop.

La strategia del Governo Renzi: perdere a sinistra ma recuperare a destra per il “partito della nazione”.

La deformazione del significato autentico del termine autonomia è alla base dei cambiamenti avvenuti nella scuola pubblica negli ultimi venti anni.

Contrariamente a quanto credono i più, i contenuti della “Buona scuola” di Renzi sono già presenti e operativi nelle Università italiane.

Il 7-8 novembre si svolgerà a Roma l’Agorà dell’acqua e dei beni comuni. Un appuntamento importante organizzato dal Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua.

E' necessario che i lavoratori della scuola conoscano gli aspetti della legge 107 che andranno per primi in attuazione.

L’imposta più evasa dagli italiani si pagherà in bolletta. E' costituzionale?

Quando si parla di Ombrina, ci si riferisce ad un progetto petrolifero che prevede di trivellare pozzi a 7 km dalle spiagge abruzzesi.

Il nesso cultura-profitto appare come unica condizione per il quale i beni culturali possano sopravvivere e sono stati definitivamente mortificati alcuni principi che pure sono presenti anche nella nostra Costituzione.

Bilancio dell'amministrazione Pisapia a distanza di oltre quattro anni dalla vittoria del giugno 2011.

La mafia romana. Il fallimento delle delibere di iniziativa popolare. La Chiusura dei luoghi di cultura e gli sgomberi.

Ripercorriamo le fasi precedenti e successive alle dimissioni dell’ex sindaco con la bici.

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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