Con l'economista, sociologo e ricercatore dell'Istat ricostruiamo la genesi e il fondamento del colonialismo di insediamento sionista che porta iscritto la tendenza al genocidio in funzione della pulizia etnica. Videointervista a cura di Renato Caputo per "La città futura" Riepilogo Domenico Moro ha affermato che la natura dello Stato di Israele è intrinsecamente nazionalista e colonialista, basata sull'accumulazione per espropriazione e distruzione creatrice, e che le sue azioni sono un riflesso della sua dipendenza economica e militare dall'Occidente. Ha sottolineato la responsabilità degli Stati Uniti e dell'Europa nel non aver imposto sanzioni a Israele, proponendo come soluzione uno stato federale per la convivenza di palestinesi ed ebrei. Renato Caputo ha chiesto a Domenico Moro l'impatto della resistenza palestinese e della mobilitazione internazionale sulla tregua.
La città futura
“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”
Antonio Gramsci
VIGNETTE
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