Osservatorio sul mondo che cambia: Odessa, Kashmir e terre rare. Nuove guerre, vecchie logiche

Un osservatorio sul mondo che cambia, la rubrica settimanale a cura della rivista comunista on line La Città Futura con Orazio Di Mauro.


Nella nuova puntata dell’Osservatorio sul mondo che cambia, il professor Orazio Di Mauro traccia una mappa delle tensioni globali, tra nuove alleanze e vecchie fratture. Sul piano economico, l’accordo tra Stati Uniti e Ucraina sulle terre rare appare come una partita di giro che lascia l’Europa ai margini delle decisioni strategiche. Intanto, sul campo, le forze russe continuano la loro avanzata graduale nel Donbass e si preparano, secondo le analisi, a una nuova grande offensiva estiva verso Odessa, con la Corea del Nord che fornisce supporto alla liberazione di Kursk. In Asia, l’India, assente alla parata del 9 maggio a Mosca, si prepara a un possibile attacco in Kashmir, sollevando l’ombra di un conflitto vicino ai confini cinesi. Nel Mar Rosso, invece, continua la resistenza efficace degli Huthi contro la presenza militare americana, con un sostegno che va oltre l’Iran e coinvolge un fronte regionale più ampio.

02/05/2025 | Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.

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L'Autore

Redazione

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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