Presidio contro la guerra e la militarizzazione dei territori

Oltre mille manifestanti hanno attraversato le aree limitrofe all’aeroporto civile e militare di Pisa per dire no alla guerra e alla militarizzazione dei territori.


Due manifestazioni, una organizzata da Usb, Potere al Popolo, Prc, Italia Cuba, Cobas, Sinistra Italiana, Nudm, Pci e l’altra indetta dal coordinamento No Camp Darby che raggruppa Partito Comunista, Cub e comitati No Green Pass.

Due manifestazioni imponenti (la prima oltre 600 partecipanti, la seconda circa 400, stando ai dati raccolti dai giornalisti presenti).

La redazione de “La Città Futura” ha seguito il presidio all’aeroporto militare di Pisa lanciato da No Camp Darby, presidio che gli stessi organizzatori tendono a precisare non essere in contrapposizione all’altra manifestazione, ma legato a parole d’ordine diverse come il no alla Nato e all’ampliamento delle basi militari Usa sul nostro territorio e contro lo stato di emergenza che dalla pandemia si è spostato alla guerra.

25/03/2022 | Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.

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L'Autore

Federico Giusti

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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