Articoli filtrati per data: Venerdì, 09 Giugno 2023

L'euforia del Governo sullo stato dell'economia del Paese è solo propaganda. Leggendo meglio i dati forniti nelle “Considerazioni finali” di Visco emergono tante criticità e l'intenzione di aggravare le condizioni dei lavoratori.

Pubblicato in Editoriali |#D43C30

La disperazione è una cattiva consigliera: perché l’opposizione al governo Meloni non può fare a meno della chiarezza sui contenuti.

Pubblicato in Interni |#61bd6d

Lo scorso 2 giugno decine di persone appartenenti o simpatizzanti dell'ANPI si sono radunati nella piazza centrale del Trullo per protestare contro l'invio delle armi in Ucraina e firmare un referendum contro la guerra.

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Se le forze realmente di sinistra non sapranno divenire protagoniste, in prima fila, della lotta a un governo reazionario, a un governo dei peggiori, finiranno per perdere qualsiasi credibilità agli occhi delle proprie classi di riferimento per un periodo storico ancora più ampio dell’attuale.

Pubblicato in Interni |#61bd6d

Il progressivo affermarsi della democrazia moderna sul piano politico e della coscienza comune procede di pari passo con lo sviluppo del concetto di uguaglianza tanto nel materialismo (individuo biologico), quanto nell’idealismo (sul piano della ragione).

Pubblicato in Cultura |#EFA933

Si è costituito il Centro Studi “Domenico Losurdo”, caratterizzato da vaste adesioni di intellettuali e quadri operai, avente lo scopo di approfondire da un punto di vista marxista nodali questioni politiche e teoriche e di formare nuovi quadri militanti.

Pubblicato in Cultura |#EFA933

Dietro alle critiche della Corte dei Conti si nasconde la brama di rafforzare e svincolare dai controlli il potere esecutivo. Non saremo i guardiani dell'austerità ma solo attenti osservatori di quanto bolle nella grande pentola del Governo di destra.

L’effetto di straniamento è lo strumento indispensabile per utilizzare al meglio nella struttura drammatica il metodo dialettico. Si tratta, secondo Brecht, di un metodo che consente al teatro di rappresentare la società non più staticamente, ma nel suo movimento contraddittorio, che permette di considerare al suo interno le relazioni sociali non più come un che di dato, di naturale, ma come dei processi osservabili nella loro complessa contraddittorietà, mostrando che il “tutto esiste solo in quanto si trasforma, dunque in antinomia con se stesso”.

Generalmente il saggio popolare di Lenin sulla fase suprema di sviluppo del capitalismo è considerato ideologico, nel senso deteriore del termine, dagli interpreti borghesi. La maggioranza dei marxisti e comunisti occidentali ritiene il saggio di Lenin una grande opera dal punto di vista storico, ma necessariamente datata al giorno d’oggi. Al contrario, nel presente articolo, cercheremo di mostrare come l’interpretazione di Lenin sia paradossalmente più attuale oggi di quando fu scritta.

Pubblicato in Recensioni |#09b500

Il libro di Michela Ponzani ci presenta i partigiani dopo la Liberazione, non in veste di combattenti ma in quella di imputati di un vero e proprio “processo alla Resistenza”, e utilizzando fonti storiche e giudiziarie ricostruisce il contesto in cui questo processo è stato possibile, restituendo dignità a chi si è sacrificato per la nostra libertà (peraltro da difendere sempre attivamente non dandola per scontata).

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Il Parlamento brasiliano ha approvato un pericoloso progetto che vuole consentire l'occupazione delle terre indigene ai fini dell'allevamento o della coltivazione di soia.

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La guerra tra la Russia e la NATO prosegue e si continuano a fornire nuove armi con lo scopo di mantenere impegnata la Russia nello scenario europeo.

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Il primo ministro australiano Anthony Albanese ha visitato il Vietnam il 3 e 4 giugno, in occasione del cinquantesimo anniversario dell’apertura delle relazioni diplomatiche.

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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