Articoli filtrati per data: Sabato, 01 Novembre 2025
La guerra del Kippur del 1973 non fu una sorpresa incontrollata, ma un conflitto limitato e politicamente calcolato. Secondo le memorie di Vinogradov e i documenti desecretati di USA e Israele, Sadat interruppe volontariamente l’offensiva per avvicinarsi a Washington, sacrificando una possibile vittoria militare. Israele accettò il rischio della sorpresa iniziale per ottenere maggiore sostegno americano. Gli Stati Uniti, guidati da Kissinger, calibrarono il conflitto per evitare vittorie decisive e consolidare la propria influenza in Medio Oriente. La guerra risultò quindi un equilibrio tra successo apparente, vittoria mutilata e supremazia diplomatica.