Visualizza articoli per tag: fascismo
Attacco alla libertà di informazione: dal caso Assange alle presidenziali Usa con Fabio Sebastiani
Con il giornalista, direttore responsabile de "La città futura", cerchiamo di comprendere le luci e le ombre del caso Assange, l'attacco al giornalismo d'inchiesta con la vicenda Fanpage, la mancata trasmissione nella tv pubblica dello speciale sulle elezioni francesi, per occultare la vittoria della sinistra, l'incentrare il dibattito politico negli Stati Uniti sulla performance televisiva dei candidati e non sui programmi politici.
Le incredibili differenze tra come le sinistre francesi e italiane reagiscono al fascismo
Con Renato Caputo, docente dell'Università popolare Antonio Gramsci, e Pasquale Vecchiarelli, caporedattore del settimanale comunista La città futura, procediamo a uno studio comparato di come un secolo fa, come ai giorni nostri, la sinistra francese reagisce al pericolo fascista unendosi, mentre la sinistra italiana non è in grado di farlo, in quanto continua a dividersi.
Non è una questione soltanto italiana!
Esiste oggi il fascismo? Canfora sostiene di sì, e nel suo libro “Il fascismo non è mai morto” analizza le motivazioni della sua presenza, in Italia e all’estero. La storia del fascismo non è finita, ma è necessario guardare al futuro sviluppando un programma per contrastare la sua affermazione.
I diritti umani come strumento di dominio
Con lo scoppio della Guerra fredda, paradossalmente iniziata proprio nel momento in cui la Dichiarazione Universale dei diritti umani (1948) è stata promulgata, le solenni aspirazioni della Carta delle Nazioni Unite sono state subordinate alla logica della contrapposizione tra i due grandi blocchi in conflitto.
Il fascismo possibile
In Polonia e in Ungheria i governi di estrema destra si sono consolidati attraverso interventi sociali selettivi a favore delle classi medie, il controllo del potere giudiziario e dei mezzi di comunicazione. Solo il conflitto sociale può indebolirli e scongiurare il pericolo autoritario.
Organizzare le forze antifasciste per la lotta contro la ZTL
L’egemonia crescente di organizzazioni di stampo fascista e di forze opportuniste-governiste nel movimento romano contro la ZTL, organizzazioni e forze che cercano di cavalcare populisicamente il malcontento per guadagnare consensi, rende inagibile quel movimento da parte degli antifascisti, che devono organizzarsi autonomamente a partire dai territori per portare avanti questa battaglia e difendere il popolo delle periferie dalla ghettizzazione.
Per una forte opposizione al governo di destra
L’urgenza di costruire un vasto fronte di opposizione al governo non è in contraddizione con l’obiettivo dell’unità dei comunisti. Ma entrambe le cose richiedono chiarezza di prospettive e non ripercorrere gli errori del passato.
Fare i conti con il fascismo storico e politico
L’antifascismo di cui abbiamo bisogno è quello delle lotte sociali e sindacali contro i fascisti alleati di agrari e industriali, contro il fascismo che mandava le giovani generazioni a morire nelle guerre imperialiste e coloniali, contro le leggi razziali e la limitazione delle libertà individuali e collettive. Il fascismo che metteva all’indice libri scomodi per ottenebrare le menti dei giovani.
Ucraina: democrazia o fascismo?
Il 24 marzo, a Roma, si terrà una manifestazione contro la persecuzione dei dissidenti politici in Ucraina, contro le guerre e le spese militari, contro la mistificazione mediatica dei crimini dell’attuale governo ucraino.
Melonismo, un fascismo per il Terzo Millennio?
Questo mi pare il punto fondamentale che conferma l’assunto che il fascismo, oggi come cento anni fa, costituisce una carta di riserva o se volete di ricambio per il capitale. Identici sono infatti i capisaldi del programma dragomeloniano, e sono essenzialmente due: salvaguardia ad ogni costo dei profitti nell’attuale situazione di acuta difficoltà sociale determinata da guerra, pandemia e devastazioni ambientali, da un lato, e supina subalternità agli Stati Uniti e alla NATO fino al sacrificio supremo nell’olocausto nucleare purtroppo possibile, dall’altro.