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Venerdì, 08 Luglio 2022 21:46

Contro il fascismo nascente

“Contro il fascismo nascente" (Lunaria, Catania 2022) raccoglie i testi del giovane Antonio Gramsci, in un volume curato da Luca Cangemi che intervistiamo in questo video

Domenica, 15 Maggio 2022 11:46

Combattiamo un obbrobrio giuridico

Riceviamo un documento sul trattamento che ricevono i rifugiati turchi in Grecia: perseguitati, arrestati, condannati a lunghe pene detentive per “delitti” di opinione.

Il recente libro di Enzo Mauro sulla frammentazione della sinistra, sebbene abbia il pregio di fare un buon excursus storico sul movimento socialista dalla fine dell’Ottocento fino alla scissione di Livorno, legge gli avvenimenti con occhio astorico, semplificandoli e piegandoli a sostegno della tesi preconfezionata del divisionismo naturale della sinistra.

Venerdì, 11 Febbraio 2022 18:23

10 febbraio, giorno delle mistificazioni

Il cosiddetto “giorno del ricordo” occulta sotto un velo di mistificazioni e omissioni le responsabilità reali dei tragici eventi che hanno insanguinato il fronte orientale tra gli anni Venti e l’immediato dopoguerra. Proviamo a ricostruire una contestualizzazione più ampia e più complessa, per una comprensione che vada oltre le sirene della retorica dominante.

Venerdì, 07 Gennaio 2022 13:41

In margine al congresso Anpi di Paullo

Da un congresso locale dell’Anpi, emerge l’ipocrisia delle forze politiche di centro-sinistra, che si dichiarano antifasciste a seconda della loro convenienza, ma portano avanti politiche governative revisioniste dove il valore dell’antifascismo è considerato anacronistico e non viene tutelato.

Venerdì, 29 Ottobre 2021 18:07

L’imperialismo nei Quaderni del carcere

La politica militarista e nazionalista del fascismo, in quanto trova la sua giustificazione ideologica nella mancanza di materie prime, è considerata da Gramsci non ancora imperialista. Tanto più che è dettata da ragioni di politica interna, ovvero dalla inadeguatezza della classe dominante e dalla corruzione della classe dirigente.

Una obbrobriosa proposta di legge vorrebbe mettere la bando i comunisti mentre lascerebbe legittimati i fascisti. È il capovolgimento della nostra Costituzione e l’omissione del ruolo oggettivo di comunisti e fascisti nella storia d’Italia. Questo documento denuncia l’iniziativa.

Venerdì, 14 Maggio 2021 18:01

Il Komintern e il fascismo – Seconda parte

Negli anni dell’avanzata fascista in Europa, il Komintern analizza tale fenomeno individuandone il carattere internazionale, la natura di classe in quanto manifestazione del potere capitalistico in crisi. Fino all’avvento del nazismo al potere, l’azione antifascista dei partiti comunisti e la stessa applicazione della tattica del fronte unico proletario è fortemente condizionata e limitata da un drammatico spostamento a destra delle correnti maggioritarie della socialdemocrazia, le quali aprono di fatto la strada al fascismo in Germania. Tuttavia, alla metà degli anni ’30, il Komintern saprà riprendere l’ispirazione unitaria della politica di fronte unico ampliandola e trasformandola, sul terreno dell’iniziativa e della lotta di massa, nella strategia dei fronti popolari antifascisti.

Il PCd’i, nel quadro delle avversità dovute al regime fascista e dell’aspro dibattito che si va sviluppando anche all’interno del movimento comunista internazionale, elabora progressivamente una strategia e una tattica più attenta alle caratteristiche della società italiana che condurrà all’affermazione della linea politica di Gramsci sancita dal congresso di Lione.

Venerdì, 12 Febbraio 2021 21:06

Il Komintern e il fascismo – Prima parte

In questa prima parte dell’analisi sull’atteggiamento dell’Internazionale Comunista riguardo al fenomeno fascista, si mette in evidenza come il Komintern abbia rilevato fin dalla marcia su Roma la pericolosità del fascismo e il suo carattere internazionale in quanto espressione della crisi mondiale del capitale, e abbia individuato nella tattica del fronte unico la modalità per combatterlo.

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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