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Per una forte opposizione al governo di destra
L’urgenza di costruire un vasto fronte di opposizione al governo non è in contraddizione con l’obiettivo dell’unità dei comunisti. Ma entrambe le cose richiedono chiarezza di prospettive e non ripercorrere gli errori del passato.
L’ideologia liberista e i tagli alle tasse
I provvedimenti del governo in tema di lavoro si collocano nelle politiche liberiste e sono volti ad avvantaggiare le aziende con sgravi fiscali mentre i salari continuano a non adeguarsi al costo della vita e il welfare continua a subire tagli.
Le radici liberiste che hanno reso irriformabile l’Unione Europea
Dinanzi all’unificazione europea delle borghesie nazionali, che non disdegnano affatto l’unità d’azione con le borghesie statunitensi o asiatiche nel caso in cui ciò risulti funzionale all’attacco ai salariati, i lavoratori europei devono ricercare forme d’unità necessariamente più ampie.
Quell'insopprimibile moderatismo delle classi dirigenti politiche e sindacali
Tra spinte al centro e retorica politica...il vero problema è rappresentato dal moderatismo salariale.
Del merito e di altre cose semplici
La parabola inquisitoria padronale sulle dimissioni volontarie
La causa delle dimissioni dal lavoro non è reddito di cittadinanza ma l’alto tasso di sfruttamento che rende invivibili le condizioni di lavoro. I contratti di lavoro a perdere hanno reso possibile questa situazione.
Liberismo e pandemie
I virus, i batteri e le malattie in genere non agiscono in un mondo astratto. E la medicina, come le altre scienze, non è neutra. Il mondo reale dell’economia del profitto e del privilegio condiziona totalmente la scienza, la medicina e la produzione e distribuzione dei loro concreti benefici. Il problema dei vaccini, come dei farmaci, non sta tanto nella loro efficacia ormai ben comprovata, quanto in chi li produce e come e a chi sono offerti, ovvero come sono distribuiti. In una società stratificata in classi, in cui la vulnerabilità dei molti rappresenta un’opportunità per i pochi di estorcerne la forza-lavoro minimizzandone il costo, si creano le diseguaglianze globali (per esempio, fra vaccinati e non vaccinati) che poi però si ritorcono contro tutti.
Cronaca di un massacro sociale annunciato
L’offensiva di classe del padronato e la ritirata precipitosa dei sindacati consociativi (Cgil-Cisl-Uil) producono la macelleria sociale funzionale a ripresa e resilienza. Necessario un fronte di classe contro la repressione del capitale.
Un altro Cile è possibile
A 7 mesi dal trionfo del Apruebo, e dopo un anno e mezzo dallo scoppio della rivolta cilena, il paese compie un altro grande passo verso una Nuova Costituzione in Cile che cancelli la pesante eredità di Pinochet e dei Chicago Boys.
Lotta alle diseguaglianze o lotta alla povertà?
Nei 40 anni di egemonia neoliberista si sono acuite le diseguaglianze economiche e sociali che sono diventate un problema anche per la tenuta del capitale. Non a caso si parla genericamente di diseguaglianze quasi per attenuarne la natura economica e sociale dimenticando invece la povertà.