Esteri

Dopo le violenze scatenate dalla destra e il tentativo di colpo di stato dello scorso anno, il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha annunciato giovedì scorso che è stato sventato un nuovo golpe contro la nazione sud-americana.

Pubblichiamo un’intervista al compagno Stathis Kouvelakis del Comitato Centrale di Syriza e rappresentante della Piattaforma di Sinistra del partito, apparsa sul mensile statunitense Jacobin, che l’ha gentilmente concessa per la traduzione.

La città di Kobane si è liberata grazie alla lotta di un intero popolo, nonostante l'evidente disparità di armamenti. Nel frattempo gli Stati Uniti pensano a un nuovo intervento militare in Iraq contro lo Stato Islamico.

I primati della Repubblica Federale si basano su statistiche rivedute e corrette. Dalla potente associazione degli automobilisti alle agenzie per il lavoro, ecco i numeri fai da te per farsi belli.

Abbiamo la fortuna di poter leggere oggi il più avanzato studio condotto sul confronto fra produttività dell’agricoltura biologica e di quella convenzionale. È una ricerca1 portata avanti dai ricercatori della University of California e pubblicata su «Proceedings of the Royal Society B.» nel numero di dicembre 2014, dunque appena due mesi fa.  Si tratta di una meta-analisi, cioè un’analisi statistica dei risultati ottenuti da studi già effettuati, che mira così a raggiungere un grado di attendibilità che, basato su un campione di casi superiore, sia più elevato di quello attribuibile a ciascuno dei singoli studi considerati. Il numero degli studi esaminati è stato di 115, ovvero un numero indubbiamente elevato.

In questi giorni gli eventi in Donbass sono nuovamente precipitati. Bombardamenti dell’esercito ucraino con molte vittime civili e minacce di intervento militare da parte dell’amministrazione USA e degli inviati della UE. Il 9 maggio prossimo partirà la seconda carovana antifascista per portare solidarietà ed aiuti al popolo del Donbass che resiste. Abbiamo chiesto alla Banda Bassotti, che erano tra i promotori anche della prima carovana, di spiegarci questa iniziativa.

Medya Murad, nome di battaglia Hebûn Sinya o Hebûn Derik, comandante delle Unità di Difesa delle donne curde, YPJ, è caduta a Kobanê nei combattimenti contro l’organizzazione terroristica IS. Lo apprendiamo qualche giorno dopo l'atteso annuncio della liberazione della città, dopo quattro mesi di assedio da parte dei miliziani dello Stato Islamico e di sfacciato contrasto all'invio di aiuti e sostegno ai resistenti – considerati “terroristi” del PKK - da parte del governo turco attraverso il confine a Nord, quarto lato del fronte. 

All’indomani della strage di Charlie Hebdo, in una scuola elementare di Nizza un bambino islamico dichiara di non stare dalla parte di chi ha offeso il profeta. Finisce sotto interrogatorio della polizia. 

Riflessioni a freddo su una risoluzione scandalosa approvata a grande maggioranza dal parlamento europeo sulla guerra in Ucraina e una significativa mozione di opposizione votata in blocco dal Gruppo Gue/NGL, che poi però si divide sugli emendamenti volti a far recepire nella mozione di maggioranza le posizioni della minoranza.

La banca Nazionale Svizzera abbatte a sorpresa la soglia minima nel cambio con l'Euro. La paura però passa subito, nonostante le difficoltà causate alle esportazioni svizzere. I soldi neri continuano a scorrere verso i forzieri delle Banche svizzere, ma la cosa non fa notizia.

In Venezuela c’è un colpo di stato in corso. I pezzi del puzzle si stanno componendo come in un brutto film sulla CIA. A ogni passaggio si svela un nuovo traditore, un tradimento viene svelato, pieno di promesse di svelare una prova inconfutabile che giustifichi l’ingiustificabile. Le infiltrazioni aumentano, le voci si diffondono come un incendio, e il sentimento di panico minaccia di prevalere sulla logica.

La vittoria di Syriza e le primissime innovazioni di Tsipras. L’alleanza con Anel. Il “nein” della Merkel. Podemos e il suo leader, Pablo Iglesias. La storia del movimento dagli Indignados. Le differenze fra Podemos e i 5stelle di Grillo. Il pensiero di Ernesto Leclau, filosofo argentino Elezioni in Spagna nel 2015. Podemos favorito nei sondaggi.

La sinistra e i comunisti a livello internazionale non sono mai riusciti nell’intento di risolversi in una sola grande organizzazione unitaria durevole. Ugualmente a livello continentale e nazionale, esperienza per noi più diretta ed evidente.

Il Washington Post il giorno dopo la vittoria di Syriza, mostra Alexis Tsipras attorniato da bandiere di Rifondazione Comunista. Le paure dell’imperialismo USA e il segnale alla Merkel e alla Troika. Se il nuovo governo di Syriza continuerà a tenere prima alle persone che alle compatibilità di sistema, non ci sarà scampo per chi fino ad oggi si é arricchito sulla pelle del popolo greco.

La vittoria di Syriza e di Tsipras in Grecia è un evento storico perché per la prima volta nell'Unione Europea una forza autenticamente di sinistra vince e governa. Ora però l'obiettivo assai più difficile è quello di far uscire la Grecia dal baratro. Un obiettivo già arduo in sé nel contesto di questa Europa complicato da un’alleanza di governo “spuria” con ANEL.

La guerriglia del Kurdistan ha annunciato che lo Stato Islamico (IS) è stato sconfitto a Kobane. Dopo quattro mesi di combattimenti, il popolo del Kurdistan festeggia un trionfo che, dichiarano, consolida una rivoluzione in marcia. Ora si tratta di impedire il ritorno dell’IS e ridare vita ad una città piegata dai combattimenti.

La lotta all'analfabetismo (termine peraltro discriminatorio poiché non tutti i paesi utilizzano l'alfabeto) deve porsi sempre tre obiettivi imprescindibili: ridurre l'abbandono scolastico ai minimi termini attraverso politiche educative inclusive, accrescere fra gli adulti il numero degli alfabetizzati mediante metodi e programmi efficaci, sviluppare altrettanti programmi di post alfabetizzazione per tesaurizzare il lavoro svolto.

Fibrillazione e canti della resistenza segnano queste ultime ore di campagna elettorale in Grecia. In attesa del responso delle urne di Domenica, una cosa é certa: in Grecia c'é una nuova generazione che non é più disposta a pagare una crisi prodotta da banche e speculatori

Nel suo discorso annuale di fronte all’Assemblea Nazionale Maduro ha annunciato l’aumento di un ulteriore 15% del salario minimo e la creazione di nuove “Misiones” (che sono ammortizzatori sociali di varia natura) di sostegno alle pensioni e ha sostenuto che il crollo del prezzo del petrolio (di cui il Venezuela è uno dei maggiori esportatori) impone “un incremento razionale del prezzo della benzina” invitando i venezuelani ad aprire un dibattito pubblico sul tema.

“In Grecia la crisi è stata letta con la chiave giusta, quella del conflitto di classe. E il conflitto premia elettoralmente Syriza che ha dato e dà questa lettura della crisi” …“Io spero che la vittoria di Syriza riporti il discorso politico europeo attorno alla questione sociale e di classe, rimossa durante la crisi. E che grazie a questo anche negli altri paesi europei colpiti duramente dalla crisi i lavoratori e il movimento operaio ritrovino la capacità di cambiare l’ordine del discorso politico”.

I tedeschi per primi avevano ceduto ai privati i beni pubblici tramite le “public private partneships”, rivelatesi ben presto autentiche rapine ai danni dei cittadini. Monaco di Baviera ha saggiamente tenuto lontani i saccheggiatori.

Gli USA hanno un asso nella manica nella competizione tra vecchie e nuove superpotenze per il controllo militare, politico ed economico dei mari del Polo Nord e dell'Antartide. Si tratta del MUOS (Mobile User Objective System) costituito cinque satelliti in orbita e da quattro terminali terrestri distribuiti in tutto il pianeta di cui uno in Sicilia. 

Dagli anni '80 in molti pesi del mondo il Fondo Monetario Internazionale (e in Europa la Bce) ha proposto/imposto politiche di liberalizzazione e privatizzazione di interi settori dell'economia.

Forze armate italiane in Ciad per un’articolata operazione militare multinazionale sotto il Comando Usa. Il Ciad, uno dei paesi più poveri dell’Africa, ha visto accrescere nell’ultimo decennio il proprio ruolo di protagonista politico-militare regionale investendo il 2,6% del proprio PIL alle spese militari. Con l’Alenia in pole position tra le aziende fornitrici. 

Quello che doveva essere un processo per dieci omicidi a sfondo razzista si sta trasformando in un procedimento contro le deviazioni dei servizi segreti tedeschi. Un gruppo terroristico denominato “Clandestinità Nazista”, ha operato almeno dal 1998 sino al 2011 soprattutto contro immigrati turchi e greci, indisturbato da chi era a conoscenza della sua attività criminale.

Un video pubblicato su YouTube con le immagini credibilmente autentiche delle volontarie italiane, Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, rapite in Siria il 31 luglio scorso. Il video sarebbe stato girato il 17 dicembre. È Vanessa a parlare in inglese: ‘siamo in pericolo, il governo ci riporti a casa’. La conferma indiretta che c'è una trattativa in corso e che i sequestratori stanno cercando di alzare il prezzo.

Mentre le elezioni anticipate si avvicinano sempre di più, per contrastare Syriza il premier Samaras punta sul panico dei mercati. 

La satira politica della Repubblica Federale Tedesca va oltre ogni limite immaginabile in Italia. I programmi più aggressivi in prima serata sui canali pubblici. Bersagli preferiti Angela Merkel, Wolfgang Schäuble ed il presidente Joachim Gauck. 

La Destra in Germania attraversa una fase di fermento e di ristrutturazione. Emergono nuovi movimenti non dichiaratamente neonazisti, ma che dietro il “doppiopetto” nascondono temi xenofobi e nazionalistici e sfruttano il malessere e il risentimento sociale della piccola borghesia. Tra queste forze spiccano la AfD (Alternative für Deutschland), e la PEGIDA, acronimo che sta per Europei patriottici contro l'islamizzazione dell'Occidente.

Da sud Israele attacca con i suoi jet, mentre gli osservatori delle Nazioni Unite riportano che i soldati di Gerusalemme intrattengono contatti con l'opposizione armata ad Assad sul confine del Golan. A nord la Turchia prosegue nella sua apparente neutralità tra i combattenti di Kobane e i tagliagole dell'Isis.

Pagina 35 di 36

Pin It

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

Newsletter

Iscrivi alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato sulle notizie.

Contattaci: