Interni

Si è tenuta nei giorni scorsi a Ladispoli. Un primo momento di incontro, di confronto e di proposta per far crescere sul territorio il “movimento reale che abolisce lo stato di cose presente.” Un primo passo che vuole avviare un importante percorso.

La nascita di Tor Sapienza è certamente un esempio unico. Con grande commozione L'associazione culturale e ricreativa Tor Sapienza negli anni Ottanta, in seguito ad una ricerca volta a ricostruire l’origine del quartier, e scoprì la figura del suo fondatore Michele Testa facendola emergere in tutto il suo spessore. 

Roma Città Aperta dice no a Salvini. La contromanifestazione dei movimenti riempie le strade, Piazza del Popolo è un flop.

Se non riusciremo a rifondare nel mondo della scuola la distinzione tra le competenze dello Stato, l’ambito della partecipazione democratica e la sfera privata, si configura il rischio che interventi privati a livello educativo, a prescindere dagli esborsi economici, trasformino la Scuola della Repubblica in altrettante scuole di fatto private. Morirebbe cosi nell’indifferenza la sostanza della Scuola della Repubblica.

 

Quello che è successo a Tor Sapienza, dallo scorso novembre a oggi, è stato sotto gli occhi di tutti e non c’è giornale, radio e tv che non se ne sia occupato. Ne ha parlato perfino il Papa, ma non il Presidente della Repubblica e neppure la Presidente della Camera che avrebbe avuto l’obbligo di intervenire a difesa dei diritti dei rifugiati politici che sono stati oggetto di una violenta manifestazione da contestatori locali letteralmente aizzati, plagiati e strumentalizzati da forze di estrema destra e dalla Lega

 

Che si intende per “democrazia”? E’ più difficile definirla o applicarla? Se lo chiedeva già Erodoto, che poneva il problema della capacità di discernimento della massa "non istruita", e di come evitare che essa si gettasse sugli affari pubblici come un torrente fangoso in piena. La crisi permanente che ci avvolge e ricatta da anni e che, probabilmente, è stata escogitata e dilatata proprio per questo, ha dato modo ai governi di sospendere le garanzie, le regole, i diritti; di ammazzare, insomma, la Democrazia come sistema

Pubblichiamo un contributo arrivato alla redazione de LCF dalla rete #maiconsalvini che promuove una mobilitazione generale sabato 28 febbraio contro la manifestazione della nuova alleanza fascio-leghista tra Salvini e Casapound. L’appuntamento per gli antifascisti e gli antirazzisti è alle ore 14 a Piazza Vittorio dove partirà il corteo che dirà forte e chiaro a Salvini: “Roma non ti vuole!”.

Sarà uno spot pubblicitario la buccia di banana del governo Renzi? Che si rivela ancora una volta un governo pasticcione, parolaio, impreparato e superficiale. Questa volta l’arma più potente di Renzi, la comunicazione tout court, ha fatto cilecca. Con la campagna di comunicazione “Agevolazioni sulla casa” dal titolo accattivante “É casa tua, decidi tu”, in onda sulle reti Rai ed in radio dalla fine di gennaio, lo spot della Presidenza del Consiglio sulle semplificazioni in edilizia, previste dallo Sblocca Italia, è diventato un vero e proprio boomerang

Il MUOS, il nuovo sistema di telecomunicazioni satellitari della Marina militare Usa, è stato realizzato a Niscemi grazie ad autorizzazioni e provvedimenti illegittimi della Regione Siciliana. Lo ha sancito il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia con la sentenza emessa il 23 febbraio scorso, che ha accolto i ricorsi proposti da Legambiente, dal Coordinamento Regionale dei Comitati No MUOS e dal Movimento No MUOS Sicilia contro l’atto della Regione presieduta da Rosario Crocetta del 24 luglio 2013 che aveva revocato lo stop ai lavori megaimpianto militare ordinato il 29 marzo precedente. 

Perché un collettivo universitario comunista? Per un’università pubblica di qualità che garantisca il diritto allo studio, un unico contratto di lavoro a tempo determinato per i precari, il finanziamento della ricerca pubblica, una pianificazione delle assunzioni nelle Università e negli Enti pubblici di ricerca, la democrazia negli Enti di Ricerca e nell'Università.

La fine di Valerio, un giovane di soli diciotto anni, é ancora uno dei più inquietanti misteri degli oscuri anni di piombo. Di quella fine anni '70, in cui si poteva morire per l’appartenenza ad un gruppo politico, ad un partito, a un’ideologia. E si scatenò allora una delle più terribili faide della seconda metà del '900. Valerio aveva la “colpa” di essere curioso, meticoloso nella raccolta di dati e appassionato di fotografia.

A Roma, in via della Lungara, era ospitata la più importante collezione privata d'arte antica del mondo realizzata dal principe banchiere Alessandro Torlonia. Con l'espediente di una licenza per la riparazione di un tetto, le 77 sale del Museo furono trasformate in 91 appartamenti e le 620 opere furono malamente accatastate negli scantinati del palazzo come rifiuti.

Non è servita l'approvazione del decreto, con voto di fiducia, dello scorso novembre a fermare le mobilitazioni. Anzi il movimento si è rafforzato, collegandosi con le altre vertenze del centro e del sud irrobustendo così i suoi strumenti.

La conversione in decreto del documento sulla Buona scuola proposto da Renzi, nonostante il fallimento della consultazione on-line e dell’opposizione dei soggetti interessati, è prevista per fine febbraio. Il carattere neoliberista, classista e demagogico trapela già dalle anticipazioni: l’equiparazione della scuola all’impresa e l’assoluto disprezzo verso l’intelligenza degli studenti sono due sintomi emblematici di questa controriforma che stravolge la scuola democratizzata dalle lotte degli anni Sessanta e Settanta.

Mentre ancora imperversa la baraonda di “Mafia Capitale” e dell’inchiesta “Mondo di mezzo” e, in quest’ambito, nonostante gli avvertimenti dell’Autorità Anticorruzione sulle pericolosità connaturate alle privatizzazioni, dalla Giunta di Ignazio Marino v’è tutta l’intenzione di proseguire nella svendita dei beni cittadini.

Poveri noi a dover rimpiangere Bossi che fa tenerezza quando manda a dire a Salvini, “ma il federalismo?”

L’esperienza vissuta ad Atene da una compagna, in occasione delle elezioni e della vittoria di Tsipras.Una giornata in visita ai centri di assistenza promossi da Syiriza. La dignità del ceto medio piombato nel clochardismo. La cordialità e l’entusiasmo dei Greci il giorno della vittoria. Quel “Bella ciao” cantato insieme. In Italia la sinistra non decolla. Perché?

Non siamo in uno scenario post-industriale, né tantomeno in un romanzo di Cormac Mc Carthy: l'originale campo di calcio è sulle intonse corsie della nuovissima autostrada A35, nel cuore della ricca Lombardia. Nota anche come BreBeMi,  progettata quasi venti anni fa e inaugurata a luglio scorso, la A35 doveva diventare un'arteria fondamentale per collegare Brescia, Bergamo e Milano

Molti sostengono, in questo periodo di grande discussione, che bisogna cavalcare le vittorie (anche se limitate), perché la consequenzialità tra il battersi e ottenere un risultato positivo ci aiuta a far politica. Allora dovremmo forse far sapere che, anche grazie al nostro contributo, il decreto attuativo Lupi – che in soldoni prevedeva la vendita all’asta delle case popolari per dismettere il patrimonio residenziale pubblico – è stato bloccato e ridiscusso. Un primo risultato, quindi, è stato ottenuto grazie alla lotta e anche alla nostra mobilitazione.

L’idea di LIPscuola (Legge di iniziativa popolare per una buona scuola per la Repubblica) nacque nel 2005 all’interno del movimento che si batteva per la Moratti. Oggi, dopo quasi 10 anni, questo strumento si mostra ancora utile per contrastare la “Buona scuola” di Renzi.

Quella degli spin doctor non è ancora riconosciuta come una professione vera e propria, benché i campaign managers esistano già dai tempi di Roosevelt quando si occupavano di analizzare i sondaggi elettorali per conto del presidente. Ai tempi, però, la loro figura aveva semplicemente funzioni di consulenza su commissione senza una pianificazione a lungo termine per una campagna elettorale permanente.

La sentenza di primo grado del maxi processo ai No Tav ha sancito condanne per 145 anni di carcere e centinaia di migliaia di euro di risarcimento danni. Contemporaneamente è iniziato il procedimento contro Erri De Luca in un contesto di criminalizzazione contro un movimento che è un esempio per tutti di lotta, socialità, elaborazione politica, solidarietà e pragmatismo.

Il giorno del ricordo delle vittime delle foibe è stato istituito nel 2004 su iniziativa di Alleanza Nazionale, il partito nato dal Movimento Sociale Italiano, erede del fascismo. I morti delle foibe furono italiani in gran parte militari, capi fascisti, funzionari dell’amministrazione occupante in Jugoslavia e collaborazionisti dei nazisti. Un tentativo increscioso di mischiare vittime e aggressori prescindendo dai crimini commessi.

Nella Giornata della memoria il Senato ha approvato la nuova legge elettorale, l’Italicum 2.0. Soglie di sbarramento, premio di maggioranza, liste corte, capilista bloccati e candidature plurime. Continua l’anomalia anticostituzionale già bocciata dalla Consulta per il Porcellum.

Dopo lo Sblocca Italia e il Job's Act, questo provvedimento si delinea come l'ennesimo regalo alle imprese. Per i ragazzi dei tecnici 600 ore di tirocinio gratuito nell'ultimo triennio. Si crea così lavoro di qualità per i giovani? Sarebbe necessaria invece una nuova educazione per imparare a cooperare, cogestire e progettare insieme forme di produzione di beni e servizi utili alla comunità.

Se si vuole che in Europa qualche prospettiva positiva si riapra, bisogna augurarsi la vittoria di Tsipras alle elezioni greche, così come quella di tutte quelle forze che possano mettere in discussione le politiche dell’austerità. Fare come Tsipras in Italia non vuol dire usarne in franchising il marchio, ma significa rompere qui sui nostri temi coi nostri avversari, con le politiche di austerità in parlamento, ma anche nei consigli comunali. E se necessario anche nei sindacati.

Tante idee e grandi aspirazioni, di fronte ad una richiesta forte di unità e riaggregazione della sinistra, ma poca concretezza e relazione con lo scontro di classe e con i movimenti reali più significativi.

I lavoratori autoconvocati della scuola, nati per promuovere l’unità dei lavoratori in modo trasversale alle forze sindacali contro gli effetti devastanti della parcellizzazione sindacale, di fronte all’ultimo pesante attacco del governo, ritengono fondamentale un impegno nelle prossime elezioni RSU della scuola per unire i lavoratori su una piattaforma radicale ed elaborata dal basso. 

Il 20 gennaio si sarebbe dovuto discutere alla Camera della proroga di sospensione. Per questo Action, l'Unione Inquilini, il Prc e altre sigle associative e politiche hanno dato appuntamento a inquilini e cittadini davanti a Palazzo Montecitorio. Che la sospensione degli sfratti non sia una soluzione è una considerazione abbastanza banale. Ma visto che i nostri governanti non vogliono risolvere il problema abitativo, evita di mettere in mezzo alla strada famiglie disagiate, anzi, disagiate tra i disagiati. Come andrà a finire, però, non si sa ancora.

Secondo il PM di Patti il giornalista Antonio Mazzeo non è perseguibile per reato a mezzo stampa, e ha chiesto l'archiviazione del processo. Ma il Comune di Falcone (ME) è determinato ad andare avanti perché Mazzeo, nell'articolo-inchiesta “Falcone comune di mafia", avrebbe tentato di “abbattere” l'amministrazione e il sindaco.

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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