Dalla Repubblica alla vita pericolosa dei filosofi greci
di Renato CaputoPlatone introduce due misure rivoluzionarie: il ruolo paritario delle donne e, di conseguenza, la fine della tradizionale famiglia patriarcale
Lukács, Hegel e la mediazione dialettica
di Renato Caputo e Holly GolightlyLukács mette in guardia nei confronti del soggettivismo teorico e politico, contro il quale funge da valido antidoto la comprensione realistica di ciò che è, colto nel suo divenire, già presente nel giovane Hegel in opposizione al dover essere kantiano.
Una nuova “educazione sentimentale”: i libri proibiti
di Alessandra CiattiniNella cosiddetta anglosfera si sta diffondendo la pratica di impedire agli studenti delle scuole e delle università di leggere libri ritenuti “provocatori”. È una nuova manifestazione dell’autoritarismo neoliberale?
La guerra sta acuendo i problemi irrisolti e le ricette della concertazione sono ormai la classica foglia di fico.
La parabola dell’economia politica – Parte XIX: La Teoria generale di J.M. Keynes
di Ascanio BernardeschiNella sua opera principale Keynes presenta un'analisi che diverge con le conclusioni macroeconomiche del marginalismo ed è funzionale all'elaborazione di politiche economiche pubbliche che contrastino la disoccupazione.
Le ragioni per le quali il primo corso dell’Università popolare Antonio Gramsci sarà dedicato a un argomento apparentemente poco stimolante e astruso come il pensiero filosofico dell’ellenismo e la storia e la filosofia dell’età tardoantica. In questo articolo di presentazione del corso si affronteranno i motivi d’interesse e di attualità delle tematiche che saranno affrontate. Vedremo anche perché alcuni concetti che saranno discussi devono fare parte della cassetta degli attrezzi dell’intellettuale organico al proletariato.
Vietnam e Kazakistan promuovono la cooperazione bilaterale
Giulio ChinappiLa visita del ministro degli Esteri kazako, Mukhtar Tileuberdi, in Vietnam ha rappresentato l’occasione per rinnovare la tradizionale amicizia che lega i due Paesi sin dai tempi dell’Unione Sovietica.
Cile, il 4 settembre va approvata la nuova Costituzione
di Fabio MarcelliIn Cile, l’insopprimibile reviviscenza di quella volontà popolare si coniuga oggi colla rivolta sociale esplosa nel novembre 2019 e durata a lungo nonostante la feroce repressione di Pinera e dei suoi carabineros, col plurisecolare movimento di ribellione e identità indigena e colle lotte delle donne per la loro liberazione dal sistema patriarcale e machista e quella per la tutela di un ambiente devastato per decenni dalle multinazionali.
La guerra infinita costituisce in primo luogo una risposta alla crisi di sovrapproduzione che da decenni affligge i paesi a capitalismo avanzato
America latina, la “nuova onda” progressista e il socialismo bolivariano
di Geraldina ColottiDopo l’attacco ai germogli di rivoluzione sbocciati 20 anni fa in America Latina a seguito dell’affermazione di Hugo Chavez in Venezuela, si assiste a una seconda ondata progressista. Ma sussistono differenze importanti fra le due ondate e differenziazioni strategiche fra le esperienze rivoluzionarie di Venezuela e Cuba e l’approccio moderato di altre forze progressiste, come quella del Pt di Lula in Brasile.
Altro...
Un bilancio della battaglia referendaria e di una battaglia andata perduta per eccessiva fiducia nelle istituzioni.
Le discariche della poesia sono piene di lirica intimistica. Aggrediamo piuttosto gli oppressori degli uomini e della natura. Non scendiamo a compromessi con le necessità culturali del potere editoriale e di quello più in alto. Come ha scritto Pablo Neruda, la poesia a cui è estranea la passione civile non solo è inutile ma addirittura è dannosa.
Vietnam e India celebrano i 50 anni di relazioni diplomatiche
Giulio ChinappiIn cinquant’anni di relazioni diplomatiche ufficiali, India e Vietnam hanno stabilito un legame molto stretto, suggellato in questi giorni dallo svolgimento del Festival “Namaste Vietnam”.
Nonostante la martellante propaganda filoimperialista, lo sconsiderato intervento russo nel conflitto civile ucraino non rientra nei caratteri totalizzanti che la guerra ha assunto con il venir meno dell’equilibrio del terrore al termine della prima fase della guerra fredda, oggi ripresa su larga scala contro Russia e Cina.