Articoli filtrati per data: Venerdì, 02 Maggio 2025
Lo scorso 28 aprile, i canadesi hanno scelto Mark Carney e il Partito Liberale, respingendo l’ondata trumpiana: una vittoria simbolica contro l’aggressività statunitense. L’analisi del Partito Comunista del Canada denuncia però le contraddizioni neoliberiste e militariste del nuovo governo.
I dazi mirano a permettere agli Stati Uniti d'America di aumentare il controllo sui flussi di capitale internazionale e di mantenere il ruolo di fulcro del sistema economico mondiale, con il dollaro al centro.
Le tesi che circoscrivono rigidamente il fenomeno fascista al ventennio e alla guerra mondiale trascurano ricorrenze, occorrenze, “irradiazioni” e il carattere proteiforme di una prassi politica di impronta reazionaria radicale organica a ritmi ed esigenze del capitale.
Mentre le spese militari in tutto il mondo raggiungono livelli senza precedenti, prosegue a tamburo battente la campagna di terrorismo psicologico e mediatico volta a instillare nelle larghe masse la necessità urgente del riarmo in vista della guerra, a totale ed esclusivo beneficio del complesso militare-industriale. Si tratta di una campagna che va contrastata su tutti i piani, sottolineando che essa si appella a sentimenti irrazionali, primo fra tutti la paura che, come si sa, è pessima consigliera.