Visualizza articoli per tag: fascismo

Venerdì, 29 Ottobre 2021 18:07

L’imperialismo nei Quaderni del carcere

La politica militarista e nazionalista del fascismo, in quanto trova la sua giustificazione ideologica nella mancanza di materie prime, è considerata da Gramsci non ancora imperialista. Tanto più che è dettata da ragioni di politica interna, ovvero dalla inadeguatezza della classe dominante e dalla corruzione della classe dirigente.

Una obbrobriosa proposta di legge vorrebbe mettere la bando i comunisti mentre lascerebbe legittimati i fascisti. È il capovolgimento della nostra Costituzione e l’omissione del ruolo oggettivo di comunisti e fascisti nella storia d’Italia. Questo documento denuncia l’iniziativa.

Venerdì, 14 Maggio 2021 18:01

Il Komintern e il fascismo – Seconda parte

Negli anni dell’avanzata fascista in Europa, il Komintern analizza tale fenomeno individuandone il carattere internazionale, la natura di classe in quanto manifestazione del potere capitalistico in crisi. Fino all’avvento del nazismo al potere, l’azione antifascista dei partiti comunisti e la stessa applicazione della tattica del fronte unico proletario è fortemente condizionata e limitata da un drammatico spostamento a destra delle correnti maggioritarie della socialdemocrazia, le quali aprono di fatto la strada al fascismo in Germania. Tuttavia, alla metà degli anni ’30, il Komintern saprà riprendere l’ispirazione unitaria della politica di fronte unico ampliandola e trasformandola, sul terreno dell’iniziativa e della lotta di massa, nella strategia dei fronti popolari antifascisti.

Il PCd’i, nel quadro delle avversità dovute al regime fascista e dell’aspro dibattito che si va sviluppando anche all’interno del movimento comunista internazionale, elabora progressivamente una strategia e una tattica più attenta alle caratteristiche della società italiana che condurrà all’affermazione della linea politica di Gramsci sancita dal congresso di Lione.

Venerdì, 12 Febbraio 2021 21:06

Il Komintern e il fascismo – Prima parte

In questa prima parte dell’analisi sull’atteggiamento dell’Internazionale Comunista riguardo al fenomeno fascista, si mette in evidenza come il Komintern abbia rilevato fin dalla marcia su Roma la pericolosità del fascismo e il suo carattere internazionale in quanto espressione della crisi mondiale del capitale, e abbia individuato nella tattica del fronte unico la modalità per combatterlo.

Venerdì, 29 Gennaio 2021 21:43

L’ideologo del fascismo

Gerarca fascista, Gentile è stato l'autore del discorso agli italiani del 24 giugno 1943, che porta alla fondazione della Repubblica di Salò, che sostiene sino alla sua fucilazione da parte dei partigiani.

La politica delle liberal-democrazie imperialiste, volta a favorire a ogni costo la guerra fra Germania nazista e Unione sovietica, finiscono con l’innescare la Seconda guerra mondiale
Domenica, 24 Maggio 2020 13:24

2 giugno, ariecco i fascio-leghisti

Il giorno della Festa della Repubblica, Salvini e Meloni insozzeranno la piazza per chiedere la repressione dei lavoratori. A loro insaputa.

Domenica, 10 Maggio 2020 21:45

America latina e Cile tra passato e presente

Semplice ed efficace ricostruzione del percorso, a tratti drammatico, attraversato dai Paesi dell’America Latina tra golpe, governi progressisti, devastazioni neoliberiste e nuove “rinascite”
Domenica, 26 Aprile 2020 06:38

La resistenza di Aldo Braibanti

Storia di un partigiano vero, un combattente disposto a morire per la sua gente. Uno che ha avuto meriti infiniti per la cultura del suo Paese e che ha patito la galera fascista non meno della galera democristiana.
Pagina 3 di 8

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

Newsletter

Iscrivi alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato sulle notizie.

Contattaci: