La Città Futura ha intervistato Giovanni Castagno sul tema dello sport popolare, interpretandolo in chiave gramsciana e dunque come lotta per l'egemonia. Lo sport popolare secondo Castagno, è anche riappropriazione e spazio di liberazione, in contrasto con lo sport tradizionale dove prevale la logica competitiva. Castagno ha criticato la mancanza di campi da calcio pubblici e lo snobismo amministrativo verso le iniziative sportive popolari, evidenziando la difficoltà di contrastare l'affermazione individuale.

Migliaia in piazza a Roma alla manifestazione della CGIL, con parole d’ordine chiare e nette: giù le armi e sù i salari.

Le elezioni del 12 ottobre hanno registrato un’affluenza in crescita e la vittoria della destra, disegnando una nuova geografia segnata tuttavia da una presenza dell’estrema destra inferiore alle proprie ambizioni. La sinistra arretra, ma conserva le proprie roccaforti, riconquista comuni simbolici e rilancia una linea di lotta sociale e democratica contro il governo Montenegro.

La force de frappe francese e l’arsenale nucleare britannico, eredità della Guerra Fredda, si rivelano oggi gravemente insufficienti. La Francia dispone di circa 290 testate ma non tutte operative, e il Regno Unito di 225, dipendendo integralmente dagli USA. Nessuno dei due può garantire una protezione agli alleati europei. Di fronte alle oltre 5.500 testate russe e ai suoi sistemi ipersonici, le capacità franco-britanniche appaiono irrilevanti. Ne consegue che l’Europa resta priva di un’adeguata copertura nucleare autonoma e dipende totalmente dagli Stati Uniti.

Dall’Ucraina a Gaza, passando per le sanzioni di Trump e la divisione interna in Israele, Orazio Di Mauro spiega come la diplomazia mondiale vacilla mentre l’Europa, schiacciata tra riarmo e sudditanza agli Stati Uniti, chiude ad ogni prospettiva di pace.

Venerdì, 17 Ottobre 2025 21:28

Toscana Rossa, analisi di un processo

di

Videointervista a Giovanni Bruno, candidato nella lista Toscana Rossa.

videointervista a Domenico Moro

La vicenda che inaugura “l’età atomica” si definisce come il punto d’incrocio tra istanze umane di dominio della natura e rischi immanenti di una catastrofica eterogenesi dei fini. Nelle biografie della nomenklatura “tecnica”, dense di contestuali implicazioni politiche ed esistenziali, si delinea l’insieme dei problemi e delle aporie, che oggi più di sempre minacciano la sopravvivenza della specie.

Venerdì, 17 Ottobre 2025 15:48

Astensione: un aumento del 14,87%

Elezioni regionali in Toscana, si conferma Giani e il centrosinistra. “Toscana Rossa” di Antonella Bundu non entra in Consiglio. Si presentano i risultati elettorali dei tre candidati e delle liste, e osservazioni sul calo dell’affluenza.

Dopo la caduta del governo Bayrou e la nomina di Sébastien Lecornu, la Francia entra in una fase di sfilacciamento politico e sociale. La France Insoumise denuncia la “continuità nell’austerità”, mentre le piazze mostrano la profondità del dissenso e la fragilità dell’esecutivo.

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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