Il ritorno del pinochettismo a La Moneda e l’allarme progressismo latinoamericano
Giulio ChinappiIl trionfo di José Antonio Kast al ballottaggio del 14 dicembre, con oltre il 58% dei voti, segna il ritorno del pinochettismo al governo cileno. Un esito che preoccupa le forze progressiste di tutta l’America Latina e impone una riflessione strategica profonda.
Per evitare di discettare su ricette per l’osteria dell’avvenire cerchiamo di capire qualcosa del nostro obiettivo di medio periodo, il socialismo, a partire dalla critica alle concezioni dell’odierno socialismo utopista. A questo scopo centrale è la categoria di socialismo di Stato, per le società arretrate dove si è affermata la rivoluzione, come necessaria fase di transizione dal capitalismo al socialismo.
Osservatorio sul mondo che cambia: Ucraina, Gaza e Venezuela
di RedazioneI principali argomenti trattati sono stati la guerra in Ucraina e la disinformazione, il sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina e la sua analisi geopolitica, la situazione a Gaza e le sue conseguenze umanitarie in Israele e l'aggressione degli Stati Uniti contro il Venezuela.
Libano 1982–1984: l’illusione italiana della neutralità nella guerra civile libanese
Orazio Di MauroLa missione italiana in Libano, inserita nella Forza Multinazionale (MNF) con Stati Uniti e Francia. L’Italia cercò di differenziarsi dai due Paesi (USA e Francia), e questa diversa postura le garantì di non subire devastanti attentati. Viene descritta la modalità con cui gli italiani operarono.
La vendita del gruppo editoriale Gedi all’imprenditore greco Theo Kyriakou mette in crisi il sistema dei media creando incertezza per il futuro dei giornali, La Stampa e La Repubblica, non ci sono garanzie per i giornalisti e addetti vari.
Perché i poteri forti ci stanno portando di nuovo in prima linea in una nuova grande guerra imperialista?
di Renato CaputoLa logica che si cela dietro l’intervento a gamba tesa dello Stato profondo sui dubbi del governo a continuare a portare avanti una politica di guerra alla Russia anche quando il principale alleato statunitense si sta disimpegnando per trasferire le attività belliche nel breve periodo contro il Venezuela, nel medio contro l’Iran, nel lungo contro la Cina.
Dalla rovina comune delle classi in lotta si afferma la borghesia
di Renato CaputoMentre la società feudale è in uno Stato di putrescenza le classi subalterne, prive di intellettuali organici, non riescono ad affermarsi. Di ciò approfitta il ceto medio borghese, anche se il suo tentativo di conquista del potere entra in crisi con le signorie. Si afferma così la rivoluzione passiva delle monarchie feudali che coopta la borghesia in funzione subalterna nel blocco sociale dominante
Osservatorio sul mondo che cambia: la nuova dottrina USA ridisegna l’Europa
di RedazioneTra disimpegno dall’Ucraina, strategia della divisione e alleanze selettive, Washington punta a un’Europa frammentata, armata e subordinata, mentre il baricentro dello scontro globale si sposta verso l’Asia e sud-America.
Aggressione al Venezuela, guerra nucleare alla Russia, identificazione antisionismo e antisemitismo
di Renato CaputoNotizie dal mondo: il punto settimanale in una prospettiva marxista con Renato Caputo per "La Città Futura"
Teoria della fragilità. Videointervista all'autore Roberto Gramiccia
di RedazioneAltro...
Nel consiglio regionale delle Marche il PD ha presentato una interpellanza sulla povertà, ma l’Assessore Paolo Calcinaro non ha dato una risposta e la si attende non orale sulle scelte che farà che sono necessarie in questa regione.
Cile al bivio: una vittoria di Kast sarebbe un salto indietro autoritario
Giulio ChinappiA poche ore dal ballottaggio del 14 dicembre, il Cile è chiamato a scegliere tra il progetto sociale e democratico della comunista Jeannette Jara e l’ultradestra di José Antonio Kast, che minaccia i diritti con un possibile ritorno della dittatura.
Osservatorio sul mondo che cambia: riarmo e propaganda di guerra in un’Italia vulnerabile
di RedazioneDall’avanzata russa in Ucraina alle pressioni della NATO, fino alla militarizzazione di scuola e informazione: un’analisi delle nuove tensioni che spingono l’Europa verso il conflitto globale.
Perché la sinistra non può più permettersi ambiguità. Un messaggio aperto a chi vota AVS
Orazio Di MauroÈ arrivato il momento di scegliere non la sinistra che somiglia alla pace, ma la sinistra che può impedirci la guerra.